Il sistema imprenditoriale della provincia di Biella tiene botta e registra un tasso di crescita delle aziende sostanzialmente stabile anche nel corso del terzo trimestre 2015.
Il bilancio anagrafico delle imprese biellesi è pari a +14 unità. Il saldo è il risultato delle 179 nuove iscrizioni e delle 165 cessazioni (valutate al netto delle cessazioni d’ufficio, che nel trimestre esaminato, sono state pari a 26 unità). Il bilancio tra le imprese “nate” e le imprese “cessate” si traduce, pertanto, in un tasso di crescita pari a +0,08%, che è tuttavia inferiore rispetto a quello registrato sia a livello regionale (+0,14%), che nazionale (+0,33%). Lo stock di imprese complessivamente registrate presso il Registro delle imprese della Camera di Commercio di Biella al 30 settembre 2015 ammonta a 18.616 unità.
“I dati del terzo trimestre di quest’anno confermano la capacità di resistenza del tessuto imprenditoriale biellese – commenta Andrea Fortolan, presidente della Cciaa di Biella – è quindi essenziale che le Camere di Commercio utilizzino strumenti adeguati per continuare a sostenere le imprese del territorio e a favorire i processi imprenditoriali”.
Analizzando il tasso di variazione percentuale trimestrale dello stock per settore, si osservano andamenti differenti: il settore del turismo ha riscontrato il tasso di variazione percentuale trimestrale dello stock migliore (pari a +0,75%), seguono i tassi di variazione rilevati nei comparti degli altri servizi (+0,65%) e dell’industria in senso stretto (+0,12%). Hanno rilevato, invece, tassi negativi i comparti dell’agricoltura (-0,52%), del commercio (-0,26%) e delle costruzioni (-0,23%).
Anche il sistema delle imprese artigiane biellesi, nel terzo trimestre 2015, rileva una sostanziale stabilità: complessivamente si registra un tasso di crescita pari a -0,18% rispetto al trimestre precedente (-0,09% in Piemonte e -0,13% in Italia).
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *