Compleanno a Première Vision per Lanfranchi, che festeggia i 130 anni di attività nel grande ‘mercato’ colorato di quella che una volta era Modamont e che ora è PV Accessories. Stand animato già dal primo giorno e collezione in bella vista sul grande tavolo che accoglie i clienti dove Fabio Sanclemente e Alessandro Bordegani (nella foto a destra) mostrano, tra le tante chiusure lampo, anche la 130, realizzata proprio in onore al traguardo raggiunto.
Adesione al Detox di Greenpeace ed Oekotex per le parti metalliche, utilizzo di materiali ecosostenibili e rispetto della tradizione sono i cavalli di battaglia dell’azienda, premiati di recente da due brand come Geox e Stella Mc Cartney, che hanno scelto Lanfranchi rispettivamente per completare dei capispalla e per i pantaloni ready to wear. “Il Detox – spiega Fabio Sanclemente – è sicuramente un impegno ma vediamo che piano piano i consumatori stanno diventando consapevoli dei rischi. Per ora la tematica è percepita in maniera lieve ma la sensibilità dei clienti è destinata ad aumentare e il fatto che tra di loro comunichino co aiuta. In questo senso ci sentiamo attivi sia nei loro confronti sia nei confronti di chi lavora ogni giorno a contatto con i metalli ovvero i dipendenti. Vogliamo essere innovativi ma nel pieno rispetto delle normative”.
Tema della sostenibilità vivo anche da Metalbottoni (dove gli anni di attività sono quasi sessanta), a Parigi per un’ennesima uscita della collezione (nella foto a sinistra un particolare della lavorazione), già presentata a Stoccolma, Monaco di Baviera e Milano sull’onda del mood dello sportwear, come conferma la direttrice creativa Maria Teresa Ricciardo: “Vediamo sensibilità diverse da nazione a nazione ma noi seguiamo la strada della sostenibilità da sei anni e mentre prima veniva vista con semplice curiosità adesso c’è più consapevolezza e viene considerata un valore aggiunto”. Il movimento tra gli stand è notevole e la fiera sembra un grande bazar: “I saloni – continua la titolare dell’azienda – rimangono delle vetrine importanti per visibilità e contatti nuovi, oltre allo spirito di confronto tra gli stessi imprenditori. Concordo con l’idea di anticipare Milano Unica, che è una fiera che è andata molto bene una settimana fa, perché il trend del segmento sport e del denim è quello di iniziare presto. La stessa Première Vision inizia tardi, i tempi giusti sono quelli di Amsterdam col Kingpins Show. Come azienda ci adatteremo alle nuove tempistiche finchè non avremo ripreso un ritmo regolare”.
Soddisfatto anche Piero Forza Giovane, che come sempre ha caratterizzato lo stand della sua azienda con un elemento particolare, un telaio sormontato da tanti piccoli manichini: “Sul mercato francese riusciamo sempre a lavorare bene e l’affluenza è buona”, dice al volo prima di incontrare l’ennesimo cliente di una mattinata positivamente movimentata, come quella di Seab, dove il ritmo degli incontri è da tour de force.
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