Qualche visitatore in meno rispetto all’ottobre del 2016 ma espositori ugualmente soddisfatti alla fine della 12′ edizione di Milano Unica Shanghai.
“Il mercato cinese – dice il presidente della manifestazione Ercole Botto Poala – è in costante mutamento e variazioni nelle cifre sono del tutto fisiologiche: accade sempre nel nostro mondo. Il calo delle presenze è stato lieve se rapportato al risultato eccezionale dell’edizione di ottobre 2016. Ciò non toglie che questo mercato sarà sempre più interessante per il nostro export: oggi MU Shanghai è di fatto una fiera che presidia uno dei pochissimi mercati che offre, ad ogni edizione, nuovi potenziali clienti veramente interessati al made in Italy. In un mercato mondiale che si sta sempre più polarizzando su pochi grandi clienti, la nostra filiera, così ricca ma anche frammentata tra piccole medie imprese, soffre sempre di più: la Cina che con Hong Kong è oggi il primo mercato di sbocco del tessile italiano, è una grandissima opportunità che Milano Unica ha saputo affrontare per prima, ma che ancora pochi espositori hanno colto. Confermo anche che è attualmente in corso di verifica con Intertextile e CCPIT, il partner cinese, l’opportunità di anticipare la data se la location sarà disponibile nel periodo ipotizzato”.
“Milano Unica Shanghai e ICE Agenzia confermano l’appuntamento per la prossima edizione di Marzo 2018. La presenza in questo continente è indispensabile per comprendere le nuove tendenze sociali in continuo mutamento. Il lavoro, svolto nel tempo, consente di cogliere pienamente le opportunità di un mercato non facile ma che prevediamo in crescita costante” commenta invece Massimiliano Tremiterra, responsabile dell’Agenzia ICE Shanghai.
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