Riportare la produzione in Italia è un’utopia o è già realtà? Se ne parla a Unindustria Como, che ha organizzato un incontro sul reshoring per giovedì 20 alle 16,45.
Parteciperà anche Alberto Vacchi, presidente e ad di Ima Spa, leader nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, alimentari, tè e caffè, con un fatturato 2015 di oltre un miliardo di euro, e oltre 5.000 dipendenti
Il reshoring è il rientro in patria di produzioni a suo tempo destinate all’estero, spesso nell’area del Sud Est Asiatico e nei Paesi dell’Est Europa. Negli Stati Uniti è iniziato da tempo e ora sta avvenendo anche in Europa, e in particolare in Italia dove negli ultimi due anni circa novanta aziende hanno riportato in Italia le loro produzioni.
Un recente studio realizzato dal Gruppo di ricerca Uni-Club MoRe Back-Reshoring che coinvolge docenti di cinque Atenei italiani (Catania, L’Aquila, Udine, Bologna e Modena&Reggio Emilia)ha analizzato a fondo il fenomeno nell’ambito del settore manifatturiero approfondendone la tipologia dei settori industriali coinvolti, le dimensioni aziendali, il paese da cui ha avuto origine il rientro e le motivazioni che stanno alla base della decisione e la ricerca verrà presentata nel convegno organizzato da Unindustria Como.
Il programma prevede alle 17 i saluti di Serena Costantini, consigliere incaricato Area Commercio Internazionale – Sviluppo dei mercati di Unindustria Como. Poi gli interventi di Marco Mutinelli, docente all’Università di Brescia (Analisi degli investimenti esteri in Italia: focus Lombardia. Brevi cenni sull’internazionalizzazione delle imprese italiane), Luciano Fratocchi, docente all’Università dell’Aquila e Co-fondatore del Gruppo di ricerca Uni-Club MoRe Back-reshoring (Le motivazioni del Reshoring nel settore manifatturiero e in seguito Le direttrici geografiche del Reshoring nel settore manifatturiero: un’analisi a livello internazionale e locale), Roberto Panizzolo, docente all’Università di Padova (Sistemi avanzati per la valutazione dei fornitori internazionali). Chiuderà il case history di Vacchi.
La partecipazione è libera con iscrizione obbligatoria a internazionalizzazione@unindustriacomo.it
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