Da Mosca a Hong Kong con il made in Italy in primo piano per Ente Moda Italia, che ai due saloni ha guidato la rappresentanza di aziende italiane impegnate a presidiare il mercato dell’est Europa e quello asiatico.
Per le 108 collezioni italiane presentate al CPM di Mosca sotto l’egida “Italian Fashion” c’è stata grande attenzione da parte dei buyer e degli operatori della distribuzione, favorito anche dall’incoming al salone di una delegazione di 35 buyer specializzati, provenienti dalle principali città della Russia e da alcuni paesi limitrofi. Si è poi tenuta anche a questa edizione l’Italian Fashion Lounge, ormai diventata hub di riferimento del padiglione italiano, e per una selezione di aziende di intimo, beachwear e calzetteria è stato possibile partecipare all’evento speciale “Gran Defilé”.
“Si è respirata un’aria di ottimismo generalizzato – dice Alberto Scaccioni, amministratore delegato di Ente Moda Italia – e c’è una fiducia crescente verso il mercato russo”.
Grande soddisfazione e ottimismo anche per la prima partecipazione di Ente Moda Italia a Centrestage a Hong Kong: quattro giorni di salone, organizzato dall’Hong Kong Trade Development Council, hanno portato nella metropoli cinese 230 marchi provenienti da 22 paesi, attirando 8.700 compratori da 80 regioni del mondo: numeri in crescita del +2,4% rispetto allo scorso anno.
“Dopo una prima partecipazione promozionale e di networking – dice ancora Scaccioni – questa edizione di Centerstage è stata la prima in cui abbiamo presentato le collezioni di una selezione di aziende italiane, che ci hanno dato feedback molto positivi sul salone”.
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