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Fiere, il calendario è "impazzito". Ecco le novità

Dal tentativo di anticipare l’edizione invernale di Milano Unica al cambiamento di date che sembravano intoccabili in Cina: il 2018 fieristico del tessile abbigliamento è in continuo mutamento e proprio in questi giorni sono state prese decisioni che cambiano le già traballanti abitudini degli espositori.

E’ di oggi la notizia del cambiamento delle date di Milano Unica Cina, con Chic Shanghai, Intertextile e PH: non più metà ottobre come al solito ma salto all’indietro di un paio di settimane. La prossima edizione autunnale si svolgerà dal 27 al 29 settembre, praticamente una settimana dopo Première Vision che a sua volta, per rispetto alla festività dello Yom Kippur ebraico, inizierà di mercoledì e finirà di venerdì (19-21 settembre).

Abbastanza sorprendente la scelta che riguarda Intertextile e Milano Unica Cina, soprattutto perchè il cambiamento di data coinvolge tutte le altre fiere concomitanti a iniziare da Chic, che ha numeri e influenze non da poco: un pacchetto di saloni da oltre 100.000 visitatori e qualche migliaio di espositori da tutto il mondo. Eppure il dado è stato tratto e la data cambiata proprio all’indomani della conclamata assenza dei cinesi a Première Vision a causa del Capodanno: se Maometto non va alla montagna…

Alle stesse latitudini cambierà anche la data di ITMA Asia + Citme, che si svolgerà dal 15 al 19 ottobre proprio al National and Exhibitions Center di Shanghai lasciato di fatto libero nello stesso periodo da Intertextile: non che gli spazi siano un problema in quel complesso fieristico ma di certo anche questa scelta non pare casuale.

I proprietari della manifestazione, Cematex, Ccpit-Tex, Ctma e Ciec, hanno deciso motivando la scelta con una concomitanza di una nuova iniziativa nazionale che ha influito su tutta la programmazione degli spazi al centro espositivo: l’organizzazione della fiera è di Beijing Textile Machinery International Exhibition con ITMA Services. Japan Textile Machinery Association è invece il partner dell’edizione. Anche in questo caso i numeri sono alti: 1673 espositori e più di 100.000 visitatori da 102 nazioni.

Infine Milano Unica: spunta tra le ipotesi la data del 10 gennaio, Pitti Uomo permettendo. Cosa tutt’altro che scontata.

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