Sistema Moda Italia ha iniziato a monitorare i primi effetti dell’emergenza coronavirus, in particolare nei distretti di Biella, Como, Prato e Varese.
Come racconta la newsletter di Filo, a preoccupare Smi sono le criticità registrate nella logistica e nella distribuzione dei prodotti finiti e quelle che iniziano a manifestarsi anche nella filiera a monte. E senza turismo, alla lunga, anche il tessile-abbigliamento-moda troverà ulteriori sofferenze.
Marino Vago, presidente di Smi (nella foto), ha dichiarato: “Gli imprenditori del nostro settore si attendono dal governo il massimo livello di attenzione per una filiera così importante e per il settore manifatturiero nel suo complesso. In particolare, Smi si attende un concreto supporto sulle specificità del comparto, al di là delle misure trasversali già attivate”.
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