E’ finalmente partito il progetto LIFE-FLAREX, che ha l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale causato dai prodotti di finissaggio utilizzati nell’industria tessile per conferire proprietà flame retardant. Sarà sviluppato da un consorzio di 7 membri e studierà le possibili alternative non tossiche e la loro funzionalità, valutando anche il loro impatto sull’ambiente, sulla salute umana e degli addetti ai lavori. Tra i 7 membri anche Pointex di Città Studi Biella.
Il progetto LIFE-FLAREX è cofinanziato dalla Commissione Europea (programma LIFE+, asse Environment Policy and Governance – Grant Agreement n. LIFE16 ENV/ES/000374), ha una durata di 3 anni ed un budget complessivo di 1.163.879 euro.
Il coordinatore del progetto è AEI TÈXTILS, il polo catalano che si occupa di tessili tecnici. Sei partner completano il consorzio: due centri tecnologici/di ricerca spagnoli (LEITAT e CSIC, l’Istituto di Chimica Avanzata dell’Università della Catalunya), entrambi membri di AEI TÈXTILS, il centro di ricerca tessile belga CENTEXBEL e tre poli tessili: ATEVAL (Spagna), POINTEX di Città Studi Biella (Italia) e CLUTEX (Repubblica Ceca).
I prodotti di finissaggio flame-retardant attualmente utilizzati, soprattutto quelli alogenati, presentano delle limitazioni di utilizzo per motivi ambientali. Lo sviluppo di prodotti alternativi non tossici o a bassa tossicità è stato incoraggiato sia dalla domanda di utilizzatori finali e Organizzazioni Non Governative, sia dall’entrata in vigore del regolamento REACH, che prevede la necessità di autorizzazione per l’utilizzo delle sostanze ad elevato livello di rischio, nonché la loro graduale sostituzione con alternative appropriate.
Sebbene in molti casi le soluzioni alternative non permettano di ottenere adeguate proprietà di ritardo di fiamma in applicazioni che richiedono alte performance, le principali multinazionali chimiche sono al lavoro per sviluppare alternative meno tossiche e, contemporaneamente, più funzionali. Persiste comunque una mancanza di informazioni a proposito della tossicità dei prodotti recentemente sviluppati.
Il progetto LIFE-FLAREX selezionerà i prodotti da analizzare, sulla base della loro funzionalità tecniche e delle esigenze del mercato. Sarà condotta un’analisi dell’impatto ambientale delle migliori tecnologie disponibili, alternative ai prodotti flame-retardant attualmente utilizzati.
Saranno poi condotti i test dimostrativi a livello industriale, in modo da confermare la validità dei prodotti selezionati dal punto di vista tecnico, economico ed ambientale.
Seguirà la disseminazione dei risultati ottenuti: un’analisi completa e dettagliata delle migliori tecnologie disponibili (comprensiva di funzionalità, rischio controllato e bassa tossicità) sarà resa disponibile, ai fini di informare la società e di definire le migliori tecnologie non tossiche sulle quali la ricerca dovrà focalizzarsi nel prossimo futuro.
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