Sono l’Unione Industriale di Varese e CentroCot i due soggetti protagonisti del progetto Life M3P (Material Match Making Platform), finanziato nell’ambito del programma Resource Efficiency del bando Life 2015 dell’Unione Europea.
Lo scopo è quello di sviluppare un sistema di valorizzazione dei rifiuti industriali: tra i partner anche Material ConneXion Italia, i belgi di i-Cleantech Vlaanderen, i greci di Diadyma e gli spagnoli della Confederación Asturiana de la Construcción Asprocon. Saranno supportate le imprese nel processo di riduzione degli scarti prodotti e di sostituzione delle materie prime con altre meno critiche per l’ambiente o l’approvvigionamento. Lo slogan è “Il tuo scarto è la mia materia prima”.
“Le azioni previste dal progetto Life M3P – spiega Luisa Minoli, Responsabile dell’Area Innovazione e Qualità dell’Unione Industriali – sono: mappare le risorse presenti nei distretti industriali; sviluppare una piattaforma online per la ricerca e abbinamento di materiali e scarti; organizzare incontri con casi pilota che hanno già intrapreso azioni legate al tema della simbiosi industriale; trasferire l’esperienza in altre aree industriali europee”.
Secondo gli ultimi dati raccolti dall’Unione Industriali sui 28 milioni di tonnellate di rifiuti speciali generati dal sistema produttivo lombardo in un anno, quelli che sono avviati ad operazioni di smaltimento rappresentano il 17% del totale gestito. Adesso le imprese provano a fare ancor meglio.
“Il progetto – racconta Roberto Vannucci, responsabile progetti di CentroCot – parte da una serie di richieste dal basso, avanzate dallo stesso mondo delle imprese. A noi si sono rivolte soprattutto aziende del settore tessile, ma insieme all’Unione Industriali abbiamo voluto allargare l’iniziativa all’interesse crescente anche in altri comparti manifatturieri presenti sul territorio come quelli della plastica, della meccanica, della chimica, del vetro e del legno”. La domanda di base per tutte queste realtà produttive è sempre la stessa, così riassunta da Vannucci: “Ma perché devo continuare a sostenere dei costi per lo smaltimento di materiali che potrebbero essere riutilizzati dalla mia o da altre aziende?”
A Saronno si è svolto il primo workshop internazionale per l’avvio di percorsi di simbiosi industriale con oltre 50 imprenditori e tecnici, appartenenti a circa 40 aziende, anche fuori dai confini della Lombardia. Un primo risultato è la creazione di 80 possibili abbinamenti tra materiali, offerti, da una parte, e richiesti, dall’altra.
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