I primi dati relativi all’affluenza di visitatori all’edizione Pitti Bimbo n. 87 portano ottimismo nel mondo del childrenswear. I numeri sono in crescita sia per i buyer esteri che per gli italiani, performance molto buone per Russia, Spagna, Germania, Belgio, Turchia, Giappone, Corea, Hong Kong e Arabia Saudita.
I feedback positivi sull’affluenza fanno ben sperare anche per gli ordini e le vendite della prossima stagione, soprattutto per la qualità dei buyer presenti: sia per l’Italia che per i paesi stranieri sicuramente sono stati presenti i nomi più importanti della moda bimbo. Oltre ai numeri, poi, è stato positivo l’interesse dimostrato per le novità presentate dai 572 marchi protagonisti a questa edizione.
All’ultima giornata le registrazioni davano un piccolo ma confortante aumento nei numeri dei buyer (+1%), sia sul fronte estero sia per i compratori italiani. In particolare tra i mercati internazionali risultano in crescita i buyer dalla Russia (+4%, sempre in testa alla classifica come numero compratori), Spagna (+2%), Germania (+5% come punti vendita presenti), Regno Unito (+10%), Belgio (+25%), Turchia (+28%), Giappone (+75%), Corea (+17%), Hong Kong e Arabia Saudita; stabili i numeri da Stati Uniti ed Emirati Arabi, in flessione le presenze da Cina, Olanda, Francia, Ucraina.
Seguendo queste indicazioni di affluenza il salone dovrebbe raggiungere quota 5.350 compratori complessivi – al di sopra dei risultati di un anno fa – con un numero totale di visitatori a 10.000 presenze circa.
“L’atmosfera che si respira in Fortezza è positiva – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – negli stand si è vista molta concretezza e voglia di approfondire le novità delle aziende, le presentazioni e gli eventi per buyer e stampa sono state molto seguite, all’insegna di una fiducia diffusa. Il childrenswear sta vivendo un momento di grande evoluzione, con un focus forte verso una dimensione di ricerca e di lifestyle sempre più accentuati, che Pitti Bimbo sta incoraggiando e valorizzando, anche con i nuovi progetti e le sezioni dedicate alla creatività emergente, al design e ai nuovi stili di vita, che di stagione in stagione ampliano ulteriormente i confini dell’universo bimbo”.
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