Lavoro minorile: in aumento in Asia meridionale
- Attualità
- 5 Agosto 2015
Sembra essere in discesa il cammino verso la fine del 2021 per il distretto tessile biellese: l’indagine congiunturale realizzata dall’Unione Industriale sulle previsioni degli imprenditori sul quarto trimestre 2021 indica infatti un ulteriore miglioramento delle aspettative per la conclusione dell’anno, proseguendo il trend positivo degli ultimi mesi, in linea con il sentiment degli imprenditori piemontesi.
L’Osservatorio congiunturale rapido del mese di marzo porta all’industria di Como segnali di lieve miglioramento rispetto agli ultimi mesi del 2020. Domanda, produzione e fatturato sono in realtà stabili ma le indicazioni di aumento sono più diffuse di quelle di diminuzione. Gli ordini crescono per oltre un terzo delle realtà di Como sia sul versante domestico,
L’indagine congiunturale realizzata dall’Unione Industriale Biellese sulle previsioni degli imprenditori sul secondo trimestre del 2021 lascia intravedere segnali di leggero miglioramento. Caute sono le previsioni caute sull’occupazione (il saldo ottimisti-pessimisti è del -3,2% rispetto al -16,3% del trimestre precedente) mentre sono più ottimistiche sulla produzione (+0,8% rispetto a -20,3%). Rimane un pessimismo di fondo per
L’Osservatorio congiunturale sui dati di settembre delle aziende di Como, Lecco e Sondrio ha rilevato un rallentamento per tutti gli indicatori. Le imprese comasche hanno avuto un calo per ordini, attività produttiva e fatturato rispetto ai livelli di luglio, quando il via libera dopo il lockdown aveva ridato una spinta ai numeri. In decrescita sia
L’estate ha regalato all’industria varesina un rimbalzo tecnico della produzione, per una ripresa che però rischia di essere effimera. Dopo due trimestri segnati da risultati fortemente negativi, il terzo trimestre ha alzato le percentuali dell’ultima indagine congiunturale dell’Ufficio Studi dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, grazie anche alla ripresa delle attività dopo il lockdown.
Como si appresta a trascorrere un agosto all’insegna dei numeri non confortanti che arrivano dall’Osservatorio Congiunturale delle sedi di Confindustria di Como e di Lecco-Sondrio. Gli indicatori di domanda, attività produttiva e fatturato mostrano diminuzioni in media del 21% rispetto al 2019 sia sul versante tendenziale, che risulta più penalizzato, sia sul fronte congiunturale. La
In calo forte produzione e ordini Arriva un primo chiaro ed inequivocabile quadro dell’impatto della pandemia sui territori di Lucca, Pistoia e Prato grazie ai rilevamenti di Confindustria Toscana Nord. La rilevazione congiunturale sul secondo trimestre 2020 mostra tutto l’affanno causato dal lockdown ma anche le perplessità sul futuro a causa della stasi dei mercati e
Indicazioni negative sullo stato di salute dell’industria arrivano anche dall’Indagine Congiunturale di Univa sul primo trimestre 2020. L’Ufficio Studi dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese ha rilevato un calo di tutti i principali indicatori, logica conseguenza del coronavirus. La produzione è scesa per il 77,4% delle imprese intervistate, mentre per il 13,2% è rimasta stabile