Lavoro minorile: in aumento in Asia meridionale
- Attualità
- 5 Agosto 2015
Nella bacheca di Fil-3 è arrivato un nuovo riconoscimento, l’attestato Cribis Prime Company, ovvero lo status di azienda a cui viene riconosciuto il massimo livello di affidabilità dal punto di vista delle relazioni commerciali. Il riconoscimento ogni anno viene assegnato solo al 5% degli oltre 6 milioni di imprese italiane da Cribis, una società di
In un momento storico in cui tutto passa dal web anche un’azienda tessile, la Fil-3 di Montemurlo, ha scelto il digitale per presentare le collezioni in modo innovativo. In mancanza di fiere tessili in presenza e con le distanze aumentate dal Covid Fil-3 ha investito i fondi destinati ai saloni a cui avrebbe partecipato con
Nel giorno in cui l’entrata in vigore del nuovo DPCM ha ridato vita a dubbi ed interpretazioni il previsto evento con Ri-filiamo al museo Pecci di Prato è andato regolarmente in scena. Alla luce delle nuove disposizioni gli organizzatori hanno evitato di programmare l’aperitivo collettivo di fine giornata ma hanno comunque aperto le porte del
Arriva da Prato la novità 2018 nel mondo della cardatura. Si tratta di un accessorio nato dalla caparbietà e dalla ricerca di Giacinto Gelli, titolare di Fil-3, del tecnico Lucio Nocentini, e di Riccardo Magnolfi, ingegnere che ha abbinato i computer agli ingranaggi. Astrovigorè è il nome scelto per l’accessorio che, applicato su ogni tipo
C’è anche una best practice di Prato tra gli esempi mostrati stamani nell’incontro tra le delegazioni di Italia e Olanda a Milano, in occasione della visita ufficiale dei reali olandesi. Il ministro per il commercio estero dell’Aia, Lilianne Ploumen ha presenziato a “Best of Both” alla Triennale di Milano al quale sono intervenuti anche due rappresentanti
Si chiama ReMo, dalle iniziali di Recycle Movement, ed è un progetto di sensibilizzazione in materia di riciclo e sostenibilità nel mondo fashion, sia tessile che abbigliamento, al quale ha aderito da tempo Fil-3, che ha in collezione molti articoli basati sulla rigenerazione di cotone e lana. “Crediamo molto in questo marchio – dice Giacinto
Due giorni di lavoro intenso, il primo con affluenza altissima, il secondo con stand pieni fino al tardo pomeriggio. Filo ha giocato d’anticipo e alla fine dei giochi la scelta non sembra aver pregiudicato il successo del salone: molti degli espositori hanno manifestato soddisfazione per l’affluenza, con qualche riserva sull’assenza degli stranieri, o almeno di
“Critico portando idee nuove, non dando colpe” diceva ormai moltissimi secoli fa Cicerone. Pur senza voler scomodare un così grande pensatore l’aforisma può essere “trasportato” sul più materiale terreno dell’economia e dell’industria per tornare sul tema dell’anticipo delle fiere di settore. A fine ottobre una presa di posizione chiara, quella di Giacinto Gelli di Fil-3, ha dato il
22 e 23 febbraio 2017: queste le date scelte per la 47′ edizione di Filo, il salone dei filati e delle fibre che anticipa così di almeno una settimana il suo appuntamento primaverile. Una decisione arrivata dopo una serie di colloqui e incontri con gli espositori che rischia però di lasciare ‘sul campo’ qualche dissidente, ovvero qualche
Filo è alle porte e uno degli storici espositori toscani, Giacinto Gelli di Fil-3, manda chiari segnali agli organizzatori del salone e ai suoi colleghi: no alle anticipazioni esasperate, cartelle colore a pagamento (simbolico) e magari una fiera itinerante… Iniziamo dalla scadenza più prossima, Filo di mercoledì e giovedì. Ribadisco la mia opposizione, già comunicata