Sono positivi i dati che arrivano alla conclusione di Itma Asia + Citme 2020, che non ha pagato il rinvio di otto mesi causato dal Covid.
Nei cinque giorni di salone sono arrivati circa 65.000 visitatori, a dimostrazione della vitalità del mercato all’uscita dalla pandemia. Ovviamente è stata minoritaria la presenza di visitatori stranieri, considerate le ancora stringenti restrizioni decise dal governo cinese per l’ingresso nel Paese, ma nel complesso gli espositori sono stati soddisfatti.
Alessio Zunta, Business Manager, MS Printing Solutions, ha detto: “Siamo stati in grado di incontrare nuovamente i nostri clienti vecchi e nuovi di persona, e di lanciare la nostra ultima stampante che ha ricevuto un feedback molto positivo. Il mercato locale in Cina si è quasi completamente ripreso e non vediamo l’ora che arrivi la fiera del prossimo anno”.
1.237 gli espositori arrivati da venti Paesi e regioni. Oltre il 60% degli intervistati ha rivelato di essere soddisfatto della qualità dei visitatori; il 30% di aver concluso accordi commerciali.
Soddisfatto anche Lorenzo Maffioli, Managing Director di Itema Weaving Machinery China: “Itma Asia + Citme è sempre stata una piattaforma importante per la nostra azienda. Nonostante le restrizioni siamo molto soddisfatti dell’esito della fiera poiché abbiamo accolto un buon numero di visitatori qualificati presso il nostro stand. Siamo rimasti molto colpiti anche dagli sforzi degli organizzatori per garantire un ambiente sicuro sia per gli espositori che per gli ospiti e per gestire l’evento in modo molto efficiente”.
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