Alla fine si sono presentati in 530 allo Javits Center di New York per fare affari a Milano Unica New York: centinaia di coraggiosi buyer (l’80% americani, l’8% canadesi, il restante 12% da vari Paesi) che hanno sfidato la neve, comunque alta e pericolosa solo nel giorno di apertura.
Il secondo e terzo giorno hanno fatto salire il numero dei presenti e alla fine i danni sono stati in parte limitati, anche se il presidente Ercole Botto Poala e gli organizzatori non possono certo fare i salti mortali dalla gioia.
L’obiettivo di portare per la prima volta le collezioni primavera/estate nella Grande Mela è stato raggiunto, anche da parte degli espositori che magari sono arrivati in fiera solo nella seconda giornata, bloccati 24 ore prima da qualche parte del mondo dalla tempesta di neve Jonas.
Il già raccontato accordo con il Council of Fashion Designer of America ha caratterizzato la seconda giornata di salone, dando anche l’appuntamento a tutti all’edizione milanese del 9, 10 e 11 febbraio al Portello di Fieramilanocity .
