Oltre cinquecento partecipanti, compreso anche chi ha seguito l’evento online, per la 12′ edizione di 4sustainability, appuntamento fisso per gli addetti ai lavori che vogliono confrontarsi sulla transizione sostenibile.
Stavolta la location scelta è stata lo stabilimento di Eurojersey a Caronno Pertusella, la protagonista invece Ympact, ecosistema che connette i brand alle loro filiere, permettendo di tracciare i dati chiave di prodotti e processi, monitorare la compliance di filiera, misurare e ridurre gli impatti, ottimizzare l’operatività delle aziende.
Il brand riunisce le aziende del gruppo YHub, che ha visto l’ingresso nella compagine societaria di Foro delle Arti (Holding di Brunello Cucinelli), Matteo Marzotto, Federico Marchetti, Giorgio Armani e Fondazione del Tessile Italiano.
Grande quindi la soddisfazione dei due co-founder di Ympact, Francesca Rulli e Massimo Brandellero, mentre Andrea Crespi, direttore generale di Eurojersey, si è detto orgoglioso di aver ospitato l’evento.
Valentina Boschetto Doorly (Associate Partner Italy, Copenhagen Institute for Futures Studies) ha illustrato i quattro mega trend che caratterizzano questo periodo storico – cambiamento climatico, variazione demografica, tecnologia e intelligenza artificiale, deglobalizzazione – e spiegato, per ciascuno di essi, le implicazioni per il settore moda.
Di passaporto digitale di prodotto hanno parlato Michele Zuccheri (Head of Business Development, Certilogo) e Carolynn Bernier (Coordinator, CIRPASS-2 consurtium), che hanno animato il dibattico con Elisa Gavazza (Southern Europe and Quality Management Director, ZDHC), Daniele Massetti (Regional Lead Italy, Apparel Impact Institute), Alessandro Barrani (Industrial Sustainability Manager, Prada) ed Elisa Santi (Sustainability Manager, Beste).
Poi spazio a due diligence di filiera, la consulenza di Deloitte e un brand come Giorgio Armani.
4s Ethic è invece il nuovo pillar 4sustainability attraverso il quale il fornitore può attestare la propria compliance (ambientale, sociale e reputazionale), della Due Diligence e del protocollo di legalità. Sul tema si sono confrontati Luca Sburlati (presidente di Confindustria Moda), Paolo Tondi (Italy Certification Sales Manager, Bureau Veritas) e Andrea Sianesi (Professor of Operations and Supply Chain Management, Politecnico di Milano).
Chiusura dell’evento affidata a Matteo Ward, CEO di Inside Out Fashion Textiles & Home, che ha condiviso con la platea una riflessione sulle sfide epocali che il settore ha di fronte a sé.







