La già di per sè notevole location del St Regis di Roma ha fatto da cornice alla quindicesima edizione di World of Fashion, un evento curato da Nino Graziano Luca e andato in archivio con un successo di critica e di pubblico. L’oro, l’argento e il bronzo dello stilista libanese Toufic Hatab, presente per la terza volta all’evento inserito nel calendario ufficiale di Altaroma, hanno caratterizzato le 26 creazioni della collezione, per poi lasciare spazio al pizzo, ai fili di seta e ai ricami tridimensionali di Michelle Salins, la fashion designer delle star hollywoodiane.
Oriente e Occidente hanno così celebrato la moda, con il sudafricano Hendrik Vermeulen che ha presentato la collezione intitolata I’am water, creata per collaborare con la Fondazione I Am Water Ocean Conservation e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’ambiente e dell’ecosostenibilità; mentre il marchio italiano Tahm by Nathalie Altomonte ha proposto il made in Italy in una collezione dal sapore italo-francese.
Le creazioni di Elvio Acevedo sono state introdotte dalla performance dei danzatori della Esklan Art Factory diretti da Erika Silgoner, mentre ha chiuso le sfilate Lisbeth Camargo, con la collezione Aurora Borealis.
Ad arricchire la serata, la consegna dei World of Fashion Award all’artista Fabio Massimo Caruso, autore dell’opera ‘La Rete’ esposta al pubblico durante la sfilata come backdrop della passerella. Secondo premiato della serata, Danilo Scarrone “per il suo impegno volto a rinnovare il linguaggio dei Canali Rai di pubblica utilità di cui è direttore, sperimentando format originali che hanno incontrato il favore del pubblico e delle istituzioni”.