Un Filo da Milano a Shanghai

Inizia domani la due giorni di Filo, il salone arrivato alla 44′ edizione e pronto a sbarcare in Cina fra due settimane per il debutto internazionale. A Palazzo delle Stelline si vivono quindi momenti di grande trepidazione, sia per capire come andrà questa edizione “classica” sia per preparare al meglio la spedizione a Shanghai, dove Filo sarà abbinato a Milano Unica e Intertextile.

A fare da “accompagnatore” in queste ore febbrili ci sarà Leonardo Da Vinci, scelto come fonte di ispirazione per il salone e protagonista di “Inside The Last Supper – Dentro l’Ultima Cena” la mostra che si tiene nel chiostro del Palazzo delle Stelline per tutta durata di Expo e che nei due giorni di fiera sarà aperta in esclusiva per Filo.

Nuovo il lay-out della rassegna, che arriverà anche in nuovi spazi dell’area espositiva e con l’Area Tendenze in uno spazio ancora più suggestivo e inteso a richiamare con maggior forza il concetto di “giardino delle idee tessili”.

Anche la FILOLounge, dedicata agli espositori e ai loro ospiti, “trasloca” in questa edizione in spazi più aperti e consoni a offrire un’oasi di relax nei due concitati giorni di fiera.

Gianni Bologna, storico responsabile creatività e stile di Filo, ha tracciato le linee-guida dello tendenze stilistiche che rimandano un invito a tutto il sistema della moda a guardare al futuro, prendendo spunto dalla definizione che di questo concetto avrebbe dato Leonardo da Vinci. “L’apparente contrapposizione presente-futuro – ha dichiarato Bologna – è la chiave interpretativa della nostra creatività”. E dunque le aziende devono puntare alla re-invenzione dei filati e dei materiali, rafforzando la tecnicità anche nei settori cosiddetti “classici”, che restano la punta di diamante dell’industria tessile italiana.

Domani alle 15 il salone ospiterà anche un incontro organizzato da Ice-Agenzia, Sistema Moda Italia e Filo dal titolo “Il filo della conoscenza”(nell’immagine il fotomontaggio sul sito di Filo), con presentazione dello studio “Analisi comparativa tra Europa e Stati Uniti degli standard eco-tossicologici nei settori tessile, abbigliamento, pelli/pelletteria e calzature”.

Lo studio è stato redatto dall’Associazione Tessile e Salute su incarico dell’Ice nell’ambito del programma di promozione straordinaria del Made in Italy promosso dal ministero dello Sviluppo economico per definire di un quadro certo in termini di norme e standard tecnici nel mercato Usa, sbocco di primaria importanza per l’export italiano di moda. Per questo motivo è anche un utile approfondimento nelle trattative per l’accordo di libero scambio tra Europa e Stati Uniti (Transatlantic Trade and Investment Partnership – Ttip).

Il programma dei lavori prevede, dopo gli interventi di apertura di Ice-Agenzia, Smi e Filo, la presentazione dello studio a cura di Mauro Rossetti, Direttore Associazione Tessile e Salute. Interverranno inoltre Gianpaolo Bruno, Direttore pianificazione strategica, studi e rete estera di Ice-Agenzia – Roma e Maria Ines Aronadio, Direttore dell’Ufficio beni di consumo di Ice-Agenzia – Roma.

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