Banche

Varese, l'accesso al credito cresce ma senza sussulti

Con i 9,23 miliardi registrati a fine luglio 2015 da Banca d’Italia tra le società non finanziarie del territorio Varese tocca lo 0,2% in più rispetto a giugno 2015 e dell’1,5% rispetto a gennaio 2015 per quanto riguarda l’accesso al credito ma il livello è ancora lontano da quello pre-crisi: rispetto ai livelli di giugno 2011 mancano infatti all’appello 1,46 miliardi

Questo il dato che emerge dall’ultima Indagine sul Credito svolta dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese: luci e ombre ma i dati provenienti dalle banche, sia gli investimenti della Cassa Depositi e Prestiti, sono comunque in aumento. Il dato di luglio di quest’anno, infatti, rappresenta un lieve incremento rispetto ai 9,21 miliardi del mese precedente: +0,2%. In confronto a inizio anno, invece, si assiste ad un aumento dell’1,5% rispetto ai 9,09 miliardi di euro di gennaio.

L’andamento dell’accesso al credito delle imprese rispecchia un po’ quello della produzione: piccoli segnali di miglioramento che però non fanno risalire la china per tornare ai tempi belli: il sondaggio svolto dall’Unione Industriali su un campione del sistema produttivo locale durante il secondo trimestre del 2015, infatti, registra solo un 11% di imprese che dichiara di aver dovuto fare i conti con una restrizione del credito rispetto al periodo precedente. Minoritaria, pari al 15%, è anche la quota di aziende che segnala ulteriori incrementi dei tassi di interesse applicati dalle banche rispetto al periodo gennaio-marzo. Tra i pochi che hanno dovuto assistere ad un incremento del costo dei finanziamenti il 36% ha riscontrato aumenti degli spread negli anticipi fatture, mentre il 30% lo ha registrato sugli scoperti di conto corrente.

Rimangono aziende che registrano tassi applicati del 13,65% sullo scoperto di conto corrente, del 9,45% sugli anticipi fatture, del 7,30% sugli anticipi export e del 13,36% sugli anticipi import. Casi estremi registrati dall’Unione Industriali durante la rilevazione, mentre son molto più bassi i tassi medi applicati dal sistema bancario alle imprese del Varesotto in generale: 6,61% sugli scoperti di conto corrente; 2,41% sugli anticipi fatture; 2,46% sugli anticipi export; 2,54% sugli anticipi import.

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