Rapporto inversamente proporzionale tra crisi russa e acquisti di beni di lusso: secondo i dati dell’agenzia Bloomberg infatti con l’arrivo della crisi i russi con redditi elevati hanno aumentato la spesa per i marchi di lusso.
Mentre il commercio al dettaglio è calato del 10% alcuni brand di lusso hanno registrato vendite record e stanno aprendo nuovi punti vendita nel Paese, come fatto da Bulgari e Jimmy Choo mentre, Hermes ha raddoppiato gli spazi commerciali del proprio negozio. Sempre nel 2015 hanno notevolmente aumentato le vendite nel Paese anche Prada e Rolls-Royce.
Secondo Aleksandr Pavlov, vice presidente della Mercury, specializzata nel commercio dei marchi di lusso, gli acquirenti russi con redditi elevati fanno meno viaggi in Europa e preferiscono spendere all’interno del Paese.






