Cappelli e berretti

TessiliVari, il consuntivo 2015 è positivo

L’industria italiana dei Comparti TessiliVari e Cappello ha archiviato il 2015 con un fatturato in aumento dell’1,2% su base annua, mentre le esportazioni sono aumentate del 2%, con un saldo commerciale positivo di 62 milioni di euro.

Il settore Cappello, nello specifico, tradizionalmente vocato all’export, ha una esportazione pari all’83% circa della produzione e un saldo commerciale positivo di 46 milioni di euro, numeri stabili con un leggero incremento delle importazioni.

I cappelli di paglia registrano un incremento delle importazioni del 10% in valore, le esportazioni ammontano a 18,1 milioni di euro, con un incremento dell’1,1% e si rivolgono principalmente verso la Francia, seguita dalla Germania, dalla Spagna, dagli Stati Uniti e dal Giappone. I berretti evidenziano in valore un lieve aumento delle importazioni (+2,6%). Le esportazioni di berretti nel loro complesso registrano una lieve flessione (-0,8%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il paese maggior fornitore è di gran lunga la Cina con 47,2 milioni,( +6,9%), pari al 43% circa del totale importato. Le esportazioni principali in Francia (17,3 milioni, -2,8%)), Germania (16,1 milioni, -12,1%), Svizzera (6,1 milioni, -20,7%) , Regno Unito ( 8,7 milioni, + 11,8%), Stati Uniti (11,1 milioni, + 33,8%), Russia (4,3 milioni,- 33%), Spagna (7,1 milioni, + 4,6%), Giappone (4,4 milioni, + 18,6%) e Paesi Bassi (3,9 milioni, +16,2%).

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