Intertextile supera le incertezze dei mercati

L’ultima edizione di Intertextile Shanghai Apparel Fabrics ha avuto luogo in un contesto di incertezza per l’industria tessile e la recente crisi economica della Cina rendeva il quadro ancora più difficile da decifrare e pieno di dubbi. Invece questa incertezza non ha avuto ripercussioni sul salone, con una certa sorpresa anche da parte degli stessi organizzatori: “Ci aspettavamo un’atmosfera un po’ negativa, ma siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal relativo ottimismo di espositori e compratori” ha detto Wendy Wen, direttore generale di Messe Frankfurt Hong Kong.

“E’ ragionevole – ha proseguito la responsabile della fiera di Shanghai – dire che il settore in Cina sta attraversando un periodo di cambiamento, ma è tutt’altro che in declino, e lo sviluppo e la crescita di questa fiera nel corso dell’ultimo anno sono un forte indicatore di questo. Con una crescita al di sopra del 6% anche nel prossimo futuro ci saranno ancora molte opportunità per i fornitori d’oltremare in Cina”.

Come ulteriore prova che l’industria è più resistente di quanto previsto, in particolare in Cina, c’è la crescita cifra dei visitatori per la terza volta consecutiva da quando la fiera primaverile si è spostata a Shanghai. Il nuovo record è di 71.000 acquirenti (comprensivi dei visitatori di Yarn Expo, Chic e PH che hanno visitato anche Intertextile), con un aumento di circa il 13% rispetto al 2015. In crescita di 500 unità anche gli espositori, arrivati a 3.155.

 

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