Centergross, uno sguardo a Iran e Albania

Il Centergross è tornato col sorriso dalla missione in Iran prevista da “Emilia-Romagna Go Global 2016-2020”. “Siamo molto soddisfatti di questa missione – dice la presidente Lucia Gazzotti – perchè l’Iran si conferma essere un Paese di grandi potenzialità per la nostra imprenditoria sia locale che nazionale, ha una popolazione di circa 80 milioni di persone con una età media di 29 anni. Una popolazione così giovane garantisce numerose opportunità di sviluppo e crescita, soprattutto se unita all’entusiasmo che abbiamo riscontrato nei confronti dei Mercati Occidentali”.

La politica di internazionalizzazione portata avanti dal Centergross anche con lo scouting di nuove aree in grado di dare sbocchi interessanti nel lungo termine fa inserire ai dirigenti del polo bolognese una nuova meta di business, l’Albania. Con il sostegno della delegazione dell’Emilia-Romagna Aidda, Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda, il Distretto è partito alla volta di Tirana per visitare tutto il Paese. L’operazione ha visto la piena collaborazione con l’ente albanese Aida, Albanian Investment Development Agency, e si è basata su incontri istituzionali per focalizzare l’attenzione su alcuni imprenditori albanesi del comparto fashion che hanno portato la loro case-history e su un meeting con il Ministro dell’Economia Albanese che ha illustrato le opportunità di investimento nel Paese. Infine, la Delegazione di Bologna ha visitato il Tirana Ring Center, nuovissimo Centro commerciale al centro della capitale, la cui direttrice ha espresso chiaramente il desiderio di poter instaurare rapporti duraturi con il Centergross per portare alcuni brand del fashion al suo interno.

“Il Centergross è già presente in Albania  – conclude Gazzotti – attraverso alcune delle sue aziende più importanti. Per tale motivo, siamo convinti che valga la pena approfondire la conoscenza di questo Paese che, dopo anni di chiusura politica, si sta aprendo commercialmente ai principali Paesi Europei. In particolare, l’Italia è sempre stato un Paese molto ammirato dal popolo albanese soprattutto in termini di Made in Italy. Oggi si sta formando una classe media che vede lo stile, l’eleganza e la qualità espressa dall’Italia in molti settori fortemente aspirazionali. Per tale motivo, siamo convinti che rafforzare i legami commerciali con un’area così vicina a noi sia sicuramente un obiettivo da perseguire nei prossimi anni”.

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