Non è un caso che la tela abbia il nome del fiume nelle vicinanze di Milano: è proprio lì che veniva tessuta storicamente questa tela, divenuta famosa nel secolo scorso perché utilizzata nella nautica, prima per le vele e poi per l’abbigliamento dei marinai, grazie alla sua robustezza.
Anticamente veniva impermeabilizzata con olio di lino, oggigiorno, invece, viene applicato un trattamento anti goccia che fa sì che l’acqua scivoli via dal tessuto. Ma soprattutto oggi è diventata materiale per la realizzazione di borse dal marchio Felisi che ha ripescato nel suo archivio i modelli classici, adatti sia per l’uomo che per la donna.
Il feedback a Pitti Uomo è stato positivo: molti asiatici, in particolare giapponesi, molti tedeschi dal vecchio continente.






