E’ in corso a Prato il secondo meeting del progetto Europeo Erasmus Plus ART Cherie, che vede coinvolto il Museo del Tessuto come partner, accanto ad Euratex (capofila), all’Associazione Gnosi Anaptikiaki di Salonicco e all’associazione greca dei produttori di abbigliamento di Atene, oltre a l’University of the Arts di Londra
Art Cherie, acronimo di Achieving and ReTrieving Creativity through European Fashion Cultural HERitage Inspiration, è finanziato dal programma europeo Erasmus Plus e proseguirà fino a maggio 2019 per valorizzare il patrimonio culturale di moda europeo come fonte di ispirazione per i fashion designer.
Il partenariato collaborerà alla creazione di una serie di corsi professionali sperimentali, fruibili online e sviluppati per l’aggiornamento professionale di textile e fashion designer europei nel pieno della loro attività lavorativa, oppure ancora impegnati nel loro percorso formativo. Nello sviluppo delle unità didattiche, risulterà fondamentale l’esperienza dell’University of the Arts di Londra, presente a Prato con esperti provenienti dalla rinomata London School of Fashion. Nello specifico, il meeting di Prato ha l’obiettivo di analizzare a fondo il patrimonio tessile abbigliamento del Museo del Tessuto e dei suoi archivi e di selezionare una parte di materiali per lo sviluppo delle attività di training sperimentali.
Le opere selezionate del Museo verranno quindi digitalizzate e rese disponibili per la creazione di un inedito percorso di conoscenza, nel quale il patrimonio culturale della moda diventa uno strumento di aggiornamento professionale e uno stimolo per ispirare il design e fornire elementi che aumentino il valore aggiunto delle collezioni e dei capi ad esso ispirati.






