Nettezza urbana

Rifiuti tessili, a Prato emergenza finita ma attenzione alta

Difficoltà a gestire lo smaltimento, problemi ancora vivi ma emergenza finita: questi i temi emersi al convegno organizzato alla Camera di Commercio di Prato in collaborazione con la Sezione Regionale Toscana dell’Albo Gestori Ambientali. Il dibattito è servito per capire come gestire correttamente i rifiuti tessili, facendo chiarezza sulla normativa di riferimento e facendo anche emergere alcune criticità

“Il tema dei rifiuti tessili e degli scarti di lavorazione in generale è un tema caldo per il nostro territorio in questo momento – ha commentato Luca Giusti, presidente della Camera di Commercio di Prato – Si parla molto di economia circolare in questo momento, a Prato le nostre aziende mettono in campo comportamenti virtuosi in questo ambito da sempre. Dobbiamo fare chiarezza sugli adempimenti che devono essere rispettati, ma anche cercare di dare voce ad alcuni suggerimenti che possono portare a una rimodulazione di alcuni aspetti della normativa. Questa mattina sono emerse indicazioni interessanti”.

“Da gennaio 2015 a settembre 2017 abbiamo iscritto 370 procedimenti relativi al trasporto non autorizzato di rifiuti, che poi tante volte porta al loro abbandono – ha spiegato Giuseppe Nicolosi, Procuratore Capo di Prato – Purtroppo in molti casi non è possibile risalite a chi produce il rifiuto e quindi non si riesce a stroncare questa filiera illecita”.

“Siamo usciti dall’emergenza, nelle ultime settimane la situazione è evidentemente migliorata – ha affermato Filippo Alessi, assessore all’ambiente del Comune di Prato – Ma dobbiamo mantenere alto il livello di attenzione”.

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