Pitti Uomo: Officine Creative dalle Marche con maestria

Probabilmente non è il caso di parlare di fabbrica per Officine Creative: è più giusto parlare di laboratorio. E’ infatti con cura artigianale che a Montegranaro questa azienda produce scarpe di alta qualità dal 1998. Officine Creative nasce con una linea uomo, un prodotto che esce nei negozi con prezzi che vanno dai 500 ai 700 euro, scarpe di nicchia quindi, di altissima qualità, realizzate una per una da maestri artigiani.

Più recente è il debutto della collezione donna che adesso è arrivata a vendere più pezzi rispetto alle vendite maschili, nonostante la calzatura da donna di Officine Creative sia un prodotto ancor più di nicchia, non solo per il prezzo, ma anche per lo stile.

Il 90% della nostra produzione è venduta all’estero, abbiamo monomarca a Parigi, Amsterdam e New York, ai quali si aggiungono 570 multibrand di lusso in tutto il mondo – afferma il Ceo e Direttore Creativo Uomo Roberto di Rosa – Germania e Francia sono al momento i nostri mercati più forti, ma contiamo nei prossimi cinque anni di portare avanti un’importante strategia di penetrazione dei nuovi mercati e di aprire monomarca a Los Angeles e Shanghai”. Nel 2018 il fatturato dell’azienda è stato di 18 milioni di euro, l’obiettivo è di raggiungere i 20 milioni nei prossimi due anni.

“Per incontrare i nostri clienti facciamo Pitti Uomo e Micam – continua di Rosa – ma abbiamo anche un grande showroom a Parigi”.

In occasione di Pitti Uomo Roberto Di Rosa tira anche le somme di un anno in forte crescita e fissa gli obiettivi per il futuro. “Il mercato estero rappresenta per noi il 90% del fatturato. Segno distintivo di un prodotto, Officine Creative, che fonda le sue radici nel distretto italiano della calzatura per eccellenza ma è al contempo espressione di grande espressione stilistica internazionale”.

Officine Creative chiude il 2018 con un fatturato di 25 milioni di euro, in crescita del 30% rispetto all’anno precedente grazie a una significativa presenza della vendita sullo shop online: “Si tratta di un risultato sorprendente che ci permette di impostare un lavoro su due fronti in maniera continuativa e senza esclusioni di colpi. Il tradizionale sommato al digitale è il vero dna di Officine Creative”, conferma Roberto di Rosa.

Condividi articolo