Confindustria Moda in Senato

Confindustria Moda è stata ricevuta il 5 marzo in Senato per presentare un libro sul settore e ha colto l’occasione per  illustrare l’andamento del 2018 del settore.

L’incontro è stato organizzato da Confindustria Moda e dal senatore Gianluca Castaldi, segretario della X Commissione permanente (Industria, Commercio e Turismo). Vi hanno preso parte Claudio Marenzi, la giornalista Paola Bottelli, il sociologo e saggista Francesco Morace e Marco Fortis, docente di Economia industriale e commercio estero dell’Università Cattolica di Milano.

Il libro presentato è “Lo Stato della Moda”,  che riporta i dati economici del comparto per quanto riguarda l’Italia. Una precisa analisi del macrosettore della moda italiana, una galassia di cui fanno parte Tessile-Abbigliamento, Calzatura, Pelletteria, Conceria, Oreficeria-Gioielleria, Pellicceria, Occhialeria.

Per quanto riguarda invece lo stato di salute del settore, è emerso che l’industria nazionale del tessile-moda e accessorio ha chiuso il 2018 con ricavi pari a 95,7 miliardi, in aumento dello 0,9% rispetto al 2017. Il comparto vanta 63,4 miliardi di euro di esportazioni, in aumento del 2,6%. L’interscambio ha saldo positivo (28,3 miliardi) e in aumento sull’anno precedente (+2,1%): un dato che rende la moda il maggior contributore al saldo positivo della bilancia commerciale italiana. Del resto il cosiddetto TMA è quarto comparto industriale per valore aggiunto, dopo metallurgia e prodotti in metallo, macchinari e apparecchiature, alimentari, bevande e tabacco. E’ secondo per numero di occupati, con mezzo milione di addetti. Inoltre l’Italia è prima per valore aggiunto lordo generato dalle realtà del TMA all’interno dell’Unione Europea, con un valore di 23,8 miliardi di euro e una quota superiore a un terzo del valore complessivo del settore nel nostro continente.

 

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