Il Gruppo Albini ha chiuso l’esercizio 2018 con i numeri migliori dell’ultimo triennio, con ricavi netti consolidati di 152 milioni di euro, con un incremento del 2% rispetto al fatturato di 149 milioni di euro registrato nel 2017. L’anno 2018 si è chiuso con un utile di 2,75 milioni e l’Ebitda è passato dai 9,1 milioni del 2017 ai 13,7 milioni del 2018. Il cash-flow è stato di 11,8 milioni contro 5,7, l’indebitamento finanziario netto è in diminuzione di 12,9 milioni di euro, il 25% in meno rispetto all’anno precedente.
In un mercato che si conferma globalmente in contrazione, commenta così i risultati: “Il mercato premia l’eccellenza – dice il presidente Stefano Albini – e da sempre il Gruppo Albini è posizionato nella fascia più alta, puntando e investendo in progetti innovativi con centri di ricerca internazionali, sui temi della sostenibilità garantendo il massimo della trasparenza tramite il controllo diretto della filiera, sulla qualità eccellente delle materie prime accuratamente selezionate e su prodotti e servizi al cliente sempre più performanti, grazie anche a un uso più spinto delle tecnologie digitali. Inoltre la determinazione di voler essere da sempre produttori del Made in Italy, di cui rimane molto alta la considerazione nel mondo, si è rivelata vincente”.






