Miniartextil pensa già all'autunno

Siamo nel cuore dell’estate ma  a Como c’è già chi pensa al prossimo autunno: è all’orizzonte infatti la 29′ edizione di  Miniartextil. E se il 2020 porterà i festeggiamenti per la 30′ edizione per il 2019 l’attesa è per Pop Up: questo il titolo scelto per la mostra, divisa nelle nelle sezioni Maxi e Mini dislocate nella sede storica della ex Chiesa di San Francesco e nella ex Chiesa di San Pietro in Atrio.

Per la versione maxi il nome di punta sarà Shoplifter, all’anagrafe Hrafnhildur Arnardóttir: l’artista di New York sarà presente in contemporanea a Miniartextil e a La Biennale di Venezia a rappresentare il proprio paese natale, l’Islanda.

Con Shoplifter il maestro giapponese Akio Hamatani, Naoe Okamoto, Takaaki Tanaka e Yasuaki Onishi. Tornerà Manuel Ameztoy e ci saranno anche Ashley V. Blalock, Hannah Quinlivan, Cordula Hofman Molis, Susan White, Franca Sonnino e Gianni Nieddu.

Per il Mini invece la giuria internazionale ha selezionato i 54 minitessili, più altri 30 che saranno protagonisti di una singolare mostra fuori Miniartextil grazie a un progetto di cultura diffusa realizzato in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura e al Commercio del Comune di Como.

Il Premio Sponga riservato ad artisti under 35 è stato conferito al bergamasco Giulio Locatelli.

Tra le attività collaterali in programma ci sono Miniarte, format dedicato alle famiglie, e la collaborazione con Confindustria Como che si concretizzerà con la sfilata di moda di comON. Altri eventi quelli a ottobre e novembre in collaborazione con la Fondazione Antonio Ratti e il Museo della Seta.

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