Telaio e tessuto

Industriali di Varese al Governo: "Si passi ai fatti"

Costi energetici, semplificazioni burocratiche, internazionalizzazione e lavoro sono alcuni dei temi al centro delle richieste del mondo produttivo varesino.

Ad analizzarli è stato il Consiglio Generale dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, riunitosi dopo la pausa estiva, che chiede che il Governo ascolti finalmente la voce delle imprese. “Una vera politica industriale, degna di questo nome – si legge nella nota -che parta dall’ascolto delle richieste delle imprese e che metta al centro dell’azione del Governo, già dalla prossima Legge di Bilancio, temi molto concreti e sentiti dal mondo produttivo, come la semplificazione della burocrazia e del fisco, il sostegno all’internazionalizzazione e alla ricerca e sviluppo e la riduzione dei costi dell’energia”.

“Le imprese non pretendono favoritismi ma condivisione delle scelte

La voce dei presidenti dei gruppi merceologici è stata chiara: “Le imprese non pretendono favoritismi – dicono – ma condivisione delle scelte. Dopo le Politiche della primavera del 2018 si sono sentite proposte di ogni genere; tante parole che poi quasi sempre si sono esaurite in un nulla di fatto o soltanto in polemiche tra partiti e leader politici. È arrivato il momento della concretezza e della praticità e la Legge di Bilancio 2020 deve rappresentare un’occasione di svolta. Ci aspettiamo la semplificazione delle norme fiscali e degli adempimenti burocratici, compresi quelli legati allo smaltimento dei rifiuti, cui le aziende sono sottoposte tutti i giorni”.

Il tutto per un clima favorevole che agevoli lo sviluppo delle imprese che non può prescindere dalla soluzione del problema dei costi dell’energia. Un’altra priorità è quella dell’internazionalizzazione, che per le aziende non è più una scelta ma una necessità e che va sostenuta e incoraggiata con provvedimenti mirati e strutturali.

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