Il meccanotessile crea un network per le mascherine

Dal tessile classico a quello tecnico per mascherine e tute mediche: il trend di conversione della produzione è iniziato ormai da una settimana, con l’inasprirsi dell’emergenza per il coronavirus e con la sensibilità degli imprenditori, poi costretti a fare i conti con le recenti disposizioni di chiusura delle attività.

Acimit, l’associazione dei costruttori di macchinati tessili, ha raccolto le richieste pervenute da Euratex, che sta cercando di mettere in contatto aziende tessili in grado di riconvertire la loro produzione attuale in quella di mascherine DPI e DM e i fornitori di macchinari.

E’ nata quindi una nuova sezione del sito dell’associazione, sia nella versione italiana che inglese, dove si trova una lista, in continuo aggiornamento, di aziende italiane i cui macchinari possono essere utilizzati nel processo produttivo di mascherine, DPI e chirurgiche.

Nel file sono presenti il nome dell’azienda, i contatti, la tipologia di macchinario prodotto e la tipologia di mascherina in grado di essere realizzata. Le aziende hanno raccolto l’input e si aggiungono di giorno in giorno con grande spirito di collaborazione.

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