Anche la moda ha i suoi Stati Generali

“Stati Generali della Moda italiana”: così è stata definita la convention digitale convocata per martedì 7 luglio col nome Ecomm Fashion.

Oltre 1.500 aziende, tra i principali player nazionali e internazionali, e più di 50 speaker autorevoli si sono dati appuntamento per guardare al futuro e rilanciare l’intero settore in un momento di cambiamento, con evoluzione come parola d’ordine declinata in chiave retail, digital e sustainable.

Organizzato dall’agenzia di marketing Velvet con il supporto di Federazione Moda Italia di Confcommercio, Nazionale Italiana Agenti Moda, Politecnico Calzaturiero, Assocalzaturifici, Università Bocconi e Università degli Studi di Padova, l’Ecomm Fashion prende spunto da due dati apparentemente contradditori: le vendite quasi dimezzate (-40%) nel primo trimestre 2020 per abbigliamento, moda e lusso e la crescita del volume d’affari del 15% per chi ha adottato strategie di digital marketing.

“Il Coronavirus ha accelerato processi già in corso – afferma Alessio Badia, promotore dell’Ecomm Fashion e docente di master in Fashion Management  – ed il settore della moda non solo è stato colpito dalla pandemia ma è anche quello che risente maggiormente del cambio delle logiche di consumo. È importante in questo momento agire sulla leva della trasformazione, guidata e non subita”.

Tre le direzioni individuate: retail, digitale e sostenibilità ambientale.

In Ecomm Fashion, a partecipazione gratuita, saranno a disposizione una virtual room per la plenaria, otto meeting room per workshop e tavole rotonde e 20 both room per gli incontri one-to-one.

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