"Non siamo di serie B" Il tessile si ferma a Firenze

“I lavoratori e le lavoratrici delle nostre aziende sono semplicemente stufi di essere considerati di serie b” è il grido che ha accompagnato la “massiccia partecipazione allo sciopero del tessile di oggi a Firenze” come si legge nel comunicato stampa della Femca Cisl Firenze e Prato.

“Dai nostri distretti arriva un segnale chiaro- dichiarano Mirko Zacchei e Ingrid Grasso – e cioè che l’approccio delle aziende impoverisce ancor di più il sistema. C’è bisogno di risposte serie alle richieste delle persone. Vogliamo un contratto innovativo, che aggiunga diritti e confronti sui nuovi temi del lavoro, e dignitoso che valorizzi la partecipazione di chi attraverso il proprio lavoro crea produttività e ricchezza”.

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