La prima edizione di Feel the Contest, evoluzione e creazione di Feel the Yarn, si è conclusa con la vittoria di Raquel de Carvalho, la giovane designer che ha realizzato i due outfit con i quali si è guadagnata la finale con i filati di ISY by Torcitura di Domaso.
La giuria di esperti ha scelto de Carvalho tra i cinque finalisti, tutti selezionati dal gruppo privato di Facebook “FTY for New Designers” nella prima fase del concorso ed i loro capi sono stati esposti a Pitti Filati. La vincitrice avrà la possibilità di realizzare una capsule collection di 12 outfit per la stagione SS22, interamente made in Italy e prevalentemente in maglia.
Edoardo Terribilini, abbinato alla Manifattura Sesia, Sara Zanetti associata a Tollegno 1900, Anna Baroni accoppiata a Filmar e Enola Cappellari in partnership con Filati Biagioli Modesto gli altri finalisti, valutati da Antonio Cristaudo (Commercial and development director di Pitti Immagine), Chen Lung Chin (Designer), Elisabetta Scarpini (Art director del Magazine Feel the Yarn), Federico Rocca (Chief editor di Vanity Fair), Ornella Bignami (Art director di Elementi Moda) e Vittorio Branchizio (Creative Director research at Shima Seiki).
I sei esperti si sono espressi su livello di creatività del capo, competenza tecnica, interpretazione del
tema “Fluid” e capacità di valorizzazione del filato.
“Il premio – spiega Federico Gualtieri, presidente del Consorzio Promozione Filati – rappresenta l’attenzione che da sempre Feel the Yarn riserva alle nuove generazioni, investendo sulle loro capacità grazie anche al contributo dei nostri associati. Questa prima edizione di Feel The Contest, nata a seguito dell’esperienza fatta nel 2020 con Feel the Yarn – The Contest in versione digital lo conferma pienamente. Un esperimento che si chiude con segno positivo e con l’entusiasmo degli organizzatori e dei partecipanti, chiamati ad un lavoro di squadra nel segno del miglior saper fare italiano. Un’abilità che è andata di pari passo con la disponibilità delle aziende che hanno creduto nel progetto e si sono messe in gioco, fornendo filati e competenze per sostenere nuovi talenti. Un chiaro segnale di quanto la collaborazione tra i diversi player del settore sia la chiave di volta su cui costruire il futuro della filatura e della maglieria italiana”.
Nella foto di gruppo, con la vincitrice (prima da destra), Federico Gualtieri, Ornella Bignami, Chen Lung Chin ed i quattro finalisti.





