Arrivano segnali di ripresa per la produzione industriale di Lucca, Pistoia e Prato dai dati del secondo trimestre del 2021 rilevati da Confindustria Toscana Nord.
Sono i settori che l’anno scorso hanno più sofferto a presentare le migliori prestazioni nel confronto con il corrispondente periodo del 2020, compresa la moda.
La produzione manifatturiera del territorio Lucca-Pistoia-Prato segna nel secondo trimestre un +12,6% rispetto allo stesso periodo del 2020, con Pistoia e Prato a +18% e +17,5%, mentre Lucca, meno colpita dalla crisi pandemica, ferma la sua crescita a +7,3%.
Pistoia e Prato arrivavano infatti da -2,4% e -7,4%. Il tessile pratese segna +20,9% ma rispetto alla media del 2019 deve ancora riguadagnare una quota di produzione intorno al 18%. Migliora anche l’abbigliamento (+7,6% dopo un primo trimestre a -22,6%). Buone notizie anche dal meccanotessile, che dopo -1,7% del 1° trimestre riconquista un +5,8% ma nel confronto con il 2019 rimane una quota di produzione da recuperare intorno al 13%.