Milano Unica

Milano Unica, la risposta collettiva alla pandemia

Tessile per abbigliamento ma anche per arredamento. Biella, Como e Prato ma anche Carpi e la Campania. Imprenditori affermati ma anche studenti. L’edizione di Milano Unica che si apre domani, la numero 34 nella storia del salone del tessile italiano, è un inno all’unità per superare l’ennesimo momento di crisi.

La pandemia ha messo a rischio lo svolgimento del salone fino a poche settimane fa, quando gli organizzatori hanno deciso di non rinviare o annullare l’edizione e di dare fiducia alla filiera, “convocandola” a Rho per dare un’immagine di speranza e compattezza.

Milano Unica si aprirà domani alle 11 con “Mani sapienti per tessere il futuro della filiera: la cultura della formazione nell’industria tessile italiana” la consueta tavola rotonda che vedrà presenti il presidente di Milano Unica Alessandro Barberis Canonico, ed i presidenti Carlo Maria Ferro (Agenzia Ice), Cirillo Marcolin (Confindustria Moda), Sergio Tamborini (Sistema Moda Italia), Giovanni Brugnoli (vice di Confindustria con delega al Capitale Umano), Paolo Bastianello (Comitato Education Confindustria Moda), Roberto Peverelli (Rete Tam), Francesco Ferraris (Gruppo Giovani Imprenditori Smi) ed anche il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

Le tendenze MU Hotel sottolineano la volontà di abbinare il tessile da abbigliamento con quello da arredamento, uno dei settori che ha subito meno l’impatto della pandemia.

La Spola sarà presente a Milano con il desk nel padiglione 12 dove sarà in distribuzione gratuita il magazine La Spola – Showcase numero 171.

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