Epson e Atiya Hader

Epson lancia l'upcycling con la fantasia di Atiya Hader

Rinnovare un abito usato per dare vita a un outift sostenibile che non dimentichi un mood contemporaneo: è il progetto Upcycling, la moda si fa sostenibile, lanciato da Epson insieme ad Accademia di Belle Arti Aldo Galli – IED Network che ha avuto proprio l’obiettivo di coniugare moda, tecnologia e sostenibilità ambientale.

Epson e Atiya Hader

Gli studenti del Master “Textile: Design, Innovation, Sustainability” dell’Accademia hanno, infatti, reinterpretato capi preloved, rinnovandoli e rendendoli unici.

La studentessa del master Atiya Hader (a destra, nella foto a lato) ha realizzato i valori del riciclo creativo e ha proposto un outfit mettendo alla prova il suo estro e le sue competenze di design e utilizzando la stampante a sublimazione Epson Sure-Color CS-F100, che le ha permesso di reinventare abiti usati realizzando le sue idee.

Epson è riuscita a creare un ponte tra scuola e mondo della moda e la giovane designer sta facendo uno stage alle Nazioni Unite, come parte del progetto Ethical Fashion Initiative.

Il progetto sviluppato dalla giovane designer si intitola Digi-Craft e si ispira alla tradizione artigiana del Pakistan.

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