Sandroni e Cimmino

Il tessile varesino è rosa: Cimmino nuova presidente

Barbara Cimmino è il nuovo presidente del gruppo Tessile e Abbigliamento dell’Unione degli Industriali di Varese e succede a Piero Sandroni (insieme nella foto).

L’imprenditrice della Inticom di Gallarate, a cui fa riferimento il brand Yamamay, è stata eletta dai colleghi  e avrà come vice Giuseppe Tronconi, della Gaspare Tronconi Industriale di Fagnano Olona. Confermato alla carica di Delegato della Piccola Industria (imprese con meno di 100 dipendenti), Andrea Bonfanti, della Bonfanti Borse di Gorla Minore.

La giornata di votazioni ha rappresentato l’occasione per fare il punto della situazione sull’andamento dei vari comparti della filiera tessile: i buoni risultati del 2021 sono ormai stati archiviati dalle difficoltà congiunturali, prima di tutto legate all’energia.

“Gli aumenti dei costi dell’energia elettrica – ha detto Sandroni nel saluto dopo quasi otto anni di presidenza – sono stimabili fra il +470% e il +650% rispetto ai valori 2020, quelli del metano al +830% e stanno avendo conseguenze gravissime nella tenuta del settore, soprattutto nel comparto più energivoro della nobilitazione tessile, ma anche in tutta la filiera. Ed è improbabile che i prezzi dell’energia elettrica e del metano possano ritornare ai livelli di un anno fa”.

Le nuove difficoltà però non stanno fermando l’impegno delle aziende sul fronte della sostenibilità ed in particolare dell’economia circolare. Una priorità sottolineata anche da Marino Vago che, durante l’assemblea ha presentato il Consorzio Retex.green: “Si tratta -ha detto – di un consorzio no-profit portato avanti da SMI, Fondazione del tessile italiano e 16 soci fondatori, tra cui anche imprese varesine, impegnato, grazie all’utilizzo di nuove tecnologie, in attività di raccolta, cernita e trattamento dei rifiuti tessili industriali e, con la collaborazione dei punti vendita, dei capi di abbigliamento dei consumatori, per la loro re-immissione nel ciclo produttivo”.

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