Denim a Parigi, la carica dei 3200

Sono stati 3202 i visitatori e gli addetti ai lavori di Denim by Première Vision, andato in scena per l'ultima volta alla Halle Freyssinet di Parigi prima del trasferimento a Barcellona, una novità accolta con entusiasmo dalla community del denim e di un salone che apre la stagione.Da record l’affluenza, in aumento del 20% rispetto a novembre 2012. Con un’edizione posta sotto il segno del tatuaggio, nel laboratorio del denim creato per l’occasione, sono stati numerosi a scoprire le collezioni e gli ultimi sviluppi proposti per la primavera estate 2015 dagli 89 espositori – tessitori (44%), confezionisti/esperti di delavaggio e di finissaggio (23%) e produttori di accessori (21%) – provenienti dai 15 paesi di produzione e di confezione dal forte valore aggiunto. I più importanti nomi internazionali dell’industria del denim provenivano dalla zona Euromed – Turchia (30% degli espositori), Italia (9%), Marocco (8%) e Tunisia (7%) – dal Giappone , India, Pakistan, Hong Kong o Brasile.
“Clienti, nuovi o fedeli, tutti erano presenti e ci hanno dato appuntamento a Barcellona in maggio”. Questo è stato uno dei commenti sentiti a conclusione di questa edizione. I marchi di jeans, gli stilisti e i grandi nomi del lusso alla ricerca di prodotti all’avanguardia erano presenti, rappresentati dai decision maker e dai creativi: 7 for All Mankind, Abercrombie & Fitch, Acne Studios, Acquaverde, All Saints, Ami, April 77, Bershka, Bonobo, Calvin Klein, Diesel, Edwin, Esprit, G Star, Guess, H&M, Hudson Jeans, Jack and Jones, JBrand, Lee Cooper, Levi’s, Marks & Spencer, Pepe Jeans, Ralph Lauren, Scotch and Soda, Ted Baker, Tommy Hilfiger, Trussardi, True Religion, Wrangler, Zara, Valentino… Il 75% di visitatori internazionali testimonia l’attrazione crescente di Denim by Première Vision che va ben oltre il mercato francese e conferma il carattere internazionale del salone.
Se i visitatori dell’ Europa Occidentale rimangono in maggioranza (71% dei visitatori) con un aumento notevole del Belgio (+28%) rispetto a novembre 2012), del Regno Unito +13%), dell’Italia (+9%), della Francia (+11%), si registra il ritorno in forza della Spagna (+7%) e del Portogallo (+24%), meno presenti la stagione scorsa per effetto delle difficoltà economiche. L’interesse dei paesi dell’Europa del Nord e della Scandinavia; mercati specializzati nel denim premium, rimangono notevoli (8% dei visitatori): Danimarca (+34%), Svezia (+6%) e Paesi Bassi (+2%) in testa. L’America del Nord e soprattutto gli Stati Uniti registrano un aumento dell’8% del suo numero di visitatori nonostante le festività del Thanksgiving che si svolgevano allo stesso periodo. Una significativa presenza di visitatori di qualità appartenenti al mondo del denim. Il Medio Oriente registra un aumento del 14% dei suoi visitatori. La Turchia sempre dinamica e performante per il jeanswear registra l’aumento più importante. Il Nord Africa (4% dei visitatori) con le performance della Tunisia (+58% rispetto a novembre 2012), e del Marocco (+62%).

10-12-2013

Condividi articolo