Se a vestirci è l'intelligenza artificiale

Tecnologia e artigianalità si sono incontrate nella capsule collection che è stata presentata da Anteprima, azienda che per realizzare la moda del futuro ha collaborato con AIDA (Interactive Design Assistant for Fashion), il primo assistente di fashion design interattivo basato sull’intelligenza artificiale.

In pratica la tecnologia ha creato un sistema di progettazione basato sull’ispirazione del singolo designer: il sistema combina moodboard, schizzi e idee con l’ispirazione del creativo e arriva a generare rapidamente un modello. E non solo. Questa tecnologia consente di risolvere le problematiche e di rispondere alle esigenze che sorgono in fase di ideazione, accelerando l’intero processo e trasformando le idee in design puro. Tutto questo è frutto del Laboratorio per l’Intelligenza Artificiale nel Design (aiDALab), la piattaforma di ricerca capace di combinare intelligenza artificiale e design creativo istituita congiuntamente dalla Hong Kong Polytechnic University e dal Royal College of Art.

Il risultato sono 8 look che riprendono il leitmotiv della collezione PE 23 di Anteprima: i grafismi in primo piano, i blocchi di colore, i tagli netti, le lunghezze definite.

“Grazie a questa nuova collaborazione abbiamo potuto dare una declinazione diversa all’anima della nostra collezione estiva esplorandone le peculiarità ma senza snaturarne l’identità – ha dichiarato Izumi Ogino, direttore creativo di ANTEPRIMA – e, soprattutto, rimanendo nel solco della nostra filosofia. Crediamo che oggi tecnologia e artigianalità possano serenamente coesistere nella moda in un equilibrio sano e con una modalità che potrà sicuramente portare dei benefici all’intera filiera” .

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