Gruppo Tessile Varese

Varese2050, il Piano Strategico arriva sul tavolo dei gruppi

Gruppi merceologici di Confindustria Varese al lavoro su #Varese2050, il piano strategico al centro del ciclo delle Assemblee già avviato nei giorni scorsi.

Tra i temi trattati anche le prospettive della Commissione Europea per il settore tessile, visto che tra i primi gruppi a riunirsi c’è stato anche quello del “Tessile e Abbigliamento”, la cui presidente è Barbara Cimmino di Yamamay (nella foto).

Le assemblee dei gruppi sono servite anche per fare il punto sull’andamento dei diversi comparti dell’industria varesina, ad iniziare dall’export. Secondo le ultime analisi dell’Ufficio Studi di Confindustria Varese il settore tessile, abbigliamento e pelletteria nel 2022 ha registrato, rispetto al 2021, un aumento sia delle esportazioni (+25,0% a quota 1,36 miliardi di euro) che delle importazioni (+28,0% a quota 635,2 milioni).

Tra le macro-sezioni della filiera molto bene i prodotti tessili (+23,3%), gli articoli di abbigliamento (+20,6%) e gli articoli in pelle (+39,1%). Nello specifico, si sono registrati aumenti rilevanti specialmente tra gli articoli di abbigliamento, esclusi quelli in pelliccia (+20,9%), i tessuti in generale (+30,6%), gli altri prodotti tessili (pizzi, tulle, merletti, feltro e ricami) (+16,4%), le calzature (+46,8%) e il cuoio conciato e lavorato, gli articoli da viaggio, le borse e altri articoli di pelletteria (+31,8%).

Il comparto moda ha avuto anche una buona performance produttiva: la maggioranza delle imprese intervistate ha segnalato un diffuso aumento dei livelli di produzione rispetto al trimestre precedente (68,8%), contro quasi un terzo che ne ha indicato una riduzione (27,4%).

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