Mercati esteri

Distretti toscani, stavolta la moda è un freno all'export

I distretti tradizionali e i poli tecnologici della Toscana trainano l’economia della regione, che registra, nei primi nove mesi del 2023, una crescita del 6,7% rispetto al 2022.

Ma all’appello dei virtuosi, secondo il Monitor dei Distretti della Toscana, elaborato dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, manca il Sistema Moda, che rimane però il comparto più rilevante, con circa 12 miliardi di euro di esportazioni da gennaio a settembre 2023.

Le esportazioni sono però rallentate a partire dal secondo trimestre (-9,9%) e più ancora nel periodo luglio-settembre (-11,7%). Male il distretto della Pelletteria e calzature di Firenze (4,6 miliardi di euro, -10,7%), quello dell’Abbigliamento di Empoli (-7,8%) ed il Tessile e abbigliamento di Prato (-5,8%), oltre alla Concia e calzature di S. Croce (-8,8%).

Le attese per il 2024 sull’andamento delle specializzazioni distrettuali e i poli tecnologici toscani non sono così brillanti come l’ultimo biennio e l’export potrà riportarsi su un sentiero di crescita a partire dalla seconda metà dell’anno.

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