Produzione

Cassa integrazione, concesse otto settimane al comparto moda

Sono arrivate da Roma le tanto attese buone notizie per il distretto tessile pratese, bloccato da una crisi che sembra non finire: il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato otto settimane di cassa integrazione in deroga per il comparto moda.

Gli ammortizzatori sociali per le imprese, anche artigiane, fino a 15 dipendenti, di abbigliamento, calzaturiero e tessile sono stati quindi ampliati. È inoltre previsto che l’integrazione salariale, erogata ordinariamente dal datore di lavoro al dipendente e poi rimborsata dall’Inps, possa essere pagata direttamente dall’Inps stesso se esist0no serie e documentate difficoltà finanziarie.

“Il governo – dice il deputato di Fratelli d’Italia Chiara La Porta – ed in particolare il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali guidato da Marina Calderone dimostra di non aver mai abbassato la guardia per trovare risorse a contrasto di una crisi che attanaglia interi distretti anche nella nostra regione, dal tessile al conciario”.

Soddisfazione per l’accoglimento di una delle richieste del tavolo di distretto arriva anche da Confartigianato, per bocca del presidente nazionale dei tessili Moreno Vignolini, che parla di “frutto di un lavoro durato nove mesi” e di attesa per la moratoria sugli F24.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini