Il mondo della moda e l’intera industria tessile saluta Rosita Missoni, scomparsa oggi 2 gennaio a 93 anni. Se ne va con lei una protagonista dell’Alta Moda e del Made in Italy: insieme al marito Ottavio, sposato nel 1953, aveva fondato il celebre marchio, che ha conquistato il mondo con colori e fantasie che l’hanno immediatamente riconoscibile.
Nata a Golasecca, in provincia di Varese, da una famiglia di artigiani tessili, Rosita Missoni è rimasta sempre legata al Varesotto e in particolare a Sumirago (Varese) dove si trova la casa-atelier del marchio nato in uno scantinato di 100 metri quadrati sempre nel Varesotto, a Gallarate.
Un legame che si sente anche nelle parole di Roberto Grassi, Presidente Confindustria Varese: “Tutta Confindustria Varese si stringe intorno alla famiglia Missoni e a tutta l’azienda per la scomparsa di Rosita, una delle più grandi imprenditrici del nostro territorio e della nostra storia industriale. Rosita è stata un esempio e un’icona di caparbietà, lungimiranza, visione, creatività, estro, organizzazione, attaccamento alle proprie radici. Perdiamo una figura straordinaria della nostra imprenditoria (espressione che su Rosita Missoni si ritaglia alla perfezione), le cui capacità rimarranno un punto di riferimento e motivo di ispirazione per la nostra industria tessile e della moda. E non solo”.