Da domani al 10 luglio il mondo dei tessuti si dà appuntamento a Milano per la 41esima edizione di Milano Unica, che aprirà ufficialmente i battenti alle 11 con la cerimonia inaugurale, durante la quale il presidente di Milano Unica Simone Canclini farà il punto della situazione sul comparto. Molti gli espositori, tra i maggiori produttori di tessuto a livello mondiale ormai, dato che la fiera milanese ha consolidato un posto di primo piano nel panorama internazionale dei saloni di settore, molti i visitatori attesi per scoprire le collezioni autunno/inverno 2026/2027.
Tra gli espositori non mancherà il plotone delle imprese pratesi che rimane numericamente lo stesso, molto consistente, della corrispondente edizione del 2024: 118 espositori. “Anche se la maggioranza delle imprese pratesi ha come riferimento unico o principale Milano Unica, è positivo che non ci sia una stretta contiguità temporale tra la vetrina milanese e Première Vision, che è e rimane una grande e importante fiera (rimandata a settembre per quest’anno, ndr) – commenta Maurizio Sarti, coordinatore del gruppo Produttori di tessuti della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord – Una migliore distribuzione nel tempo degli appuntamenti fieristici consente maggiori opportunità, in un momento in cui sicuramente di buone opportunità c’è bisogno. I dati sulla produzione di tessuti pratesi emersi dalle rilevazioni del Centro studi di Confindustria Toscana Nord indicano per il 1° trimestre 2025 +4,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; non ci sono ancora gli esiti per il 2° trimestre ma è certo che nel quadro di perdurante stagnazione del mondo della moda le imprese pratesi si stiano battendo con la massima efficacia possibile. Non si può creare la domanda che non c’è, ma si può fare molto per intercettare quella che potenzialmente c’è“.
In un momento in cui i problemi geopolitici ed economici internazionali si vanno a sommare a quelli più prettamente nazionali, come i costi energetici che penalizzano le industrie italiane, Milano Unica è un appuntamento fieristico fondamentale per le nostre aziende anche per Giovanni Gramigni, presidente del consorzio Pratotrade che conferma che “le aspettative sono alte. Lo dimostrano gli investimenti che le nostre aziende stanno facendo per massimizzare l’efficacia della propria presenza in fiera: in molti casi i visitatori potranno trovarci in stand più grandi e curati, presidiati da un numero maggiore di addetti. Del resto Milano Unica è una vetrina essenziale per presentarsi alla clientela sia nazionale che estera. La nostra forza continua a essere l’export, che costituisce la maggior parte della nostra produzione. I nostri principali mercati sono Spagna e Germania, ognuno dei quali con una quota del 10%; a seguire la Francia con l’8%, gli Stati Uniti col 6% e Portogallo, Romania e Marocco ciascuno col 5%. Nell’Estremo Oriente si registra la crescita di Hong Kong, a fronte di una lieve contrazione della Cina: complessivamente comunque i due mercati valgono il 7% del totale. La questione dei dazi USA costituisce un motivo di preoccupazione, tanto più che la clientela americana, chiedendo spesso spedizioni nei paesi di produzione dei capi di abbigliamento, pesa in realtà più di quanto appaia”.
Tra gli appuntamenti da non perdere nella tre giorni milanese, uno riguarda un prodotto ben caro al distretto pratese: il cardato. L’associazione Cardato Riciclato Pratese ha infatti ultimato il disciplinare nel quale sono indicate le singole direttive per potere accedere alla Certificazione Cardato Riciclato Pratese. Il disciplinare è stato presentato la scorsa settimana a Prato a imprenditori e istituzioni, ma l’associazione si sposta domani a Milano per utilizzare questa prestigiosa vetrina. Infatti Cardato Riciclato Pratese sarà a Milano Unica con un proprio stand. Una scelta che vuole rappresentare tutta la filiera, dando visibilità anche ai terzisti in un contesto internazionale, dove trovare nuovi clienti, iniziare a valorizzare il lavoro della filiera e provare ad aumentare le commesse per Prato. “Un altro passo in avanti importante per dare concretezza al progetto dell’associazione e per dare sempre maggiore visibilità e forza commerciale alla filiera – afferma il presidente di Cardato Riciclato Pratese, Alessandro Sanesi – La nostra presenza a Milano Unica riuscirà a valorizzare anche quelle aziende che non hanno la possibilità di essere presenti fisicamente con un proprio stand alla Fiera del Tessile”.