Milano Unica a tutte le latitudini

Ancora una Babele di lingue nei corridoi di Rho Fiera Milano per la 41′ edizione di Milano Unica, che va in archivio con una crescita del 10% di visitatori internazionali.

Rispetto a luglio 2024 la crescita ha caratterizzato quasi tutti i maggiori mercati di sbocco dei tessuti made in Italy: Paesi Bassi (+46%), Germania (+33%), Gran Bretagna (+23%), USA (+16%), Francia (+14%) e Giappone (+9,5%), mentre fanno un passo indietro la Cina (-3,5%) e la Corea (-14%). I visitatori internazionali hanno quasi pareggiato gli italiani (45% a 55%).

“Alla vigilia – commenta Simone Canclini, presidente di Milano Unica – a preoccupare, vista la situazione geopolitica ed economica, era la presenza estera. Invece Milano Unica si rafforza nel ruolo di strumento di marketing e di promozione commerciale a livello internazionale. Quasi tutti i mercati importanti per le nostre vendite all’estero di tessuti e accessori, UE ed extra UE, hanno risposto positivamente. I risultati si vedranno nei bilanci del 2026 ma la partecipazione dei buyer ci fa guardare al futuro con moderato ottimismo”.

Condividi articolo
Matteo Grazzini
Matteo Grazzini