Visti in fiera – Novità e conferme per Keeling e Caruso

Keeling debutterà nell’abbigliamento donna nella stagione Primavera/Estate 2026: la collezione è stata presentata in occasione di Pitti Uomo 108. “Il mercato richiedeva questo passo – commenta il Ceo Andrea Galluzzo – soprattutto la rete di distribuzione europea, quindi, nonostante molti dei nostri capi fossero già genderless, abbiamo deciso di non ‘rubare’ più dalla collezione uomo ma crearne una espressamente dedicata alla donna”. Ecco quindi abiti, tute, jumpsuit realizzate per una linea femminile che è realizzata sia in tessuto che in maglia: jersey, felpa, gabardine, tessuti tecnici e lino che ha riscosso un forte consenso. “Anche per la collezione donna – conclude Galluzzo – la distribuzione sarà la stessa: siamo presenti in 16 aree dagli Stati Uniti all’Australia, passando dall’Europa. Nonostante le innegabili difficoltà del mercato, continuiamo a dirci soddisfatti e ottimisti dei risultati raccolti: l’ultima stagione ha registrato un +30% e per la prossima ci vengono buone notizie dalla rete di distribuzione”.

Anche Caruso tra i top brand presenti a Pitti Uomo: il marchio emiliano, con radici partenopee, si conferma partner dei migliori multibrand del mondo, una scelta che li pone costantemente in una stimolante sfida con altri marchi di alta gamma, sfida combattuta innanzitutto con l’arma della qualità: una qualità che ha il nome delle 450 dipendenti che ogni giorno intelano le giacche una ad una, dei dettagli sofisticati (le tasche a barchetta con profondi soffietti o i revers a lancia ammorbidita), dei tessuti esclusivi.

“L’Italia è il primo mercato, ma importanti sono anche anche l’Unione Europea e il Giappone – commenta il Ceo Marco Angeloni (nella foto) – in generale il cliente Caruso è un consumatore competente e consapevole della qualità di quello che acquista, tuttavia il target è fatto anche da consumatori giovani tra i 25 e i 35 anni.

 

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