Congiuntura

L’incertezza domina il secondo trimestre varesino

Nel secondo trimestre del 2025 la congiuntura misurata dal Centro Studi di Confindustria Varese è dominata dall’incertezza e dalla differenza tra i vari comparti.

Crescono dell’1,2% le aziende che hanno visto calare la produzione ma gli ordinativi totali restano positivi (+10,2%), con la tenuta e il parziale recupero di quelli esteri (+9,2%).

Conflitto tra Israele e Iran e dazi i fattori di destabilizzazione tra aprile e giugno.

Dal punto di vista dell’occupazione sono state autorizzate 2.545.860 ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, in calo sia rispetto al secondo trimestre 2024 (-21%), sia rispetto al primo trimestre 2025 (-17%).

Nel dettaglio della filiera della moda, dopo il dato congiunturale positivo a fine anno e l’arresto a inizio 2025, il secondo trimestre vede ancora un saldo negativo (-21,2%): il 46,7% delle imprese segnala un calo produttivo a consuntivo (specialmente nel tessile), il 27,8% una stabilità e il 25,5% un aumento. Incertezza anche per gli ordini (-21,9%, con gli esteri a -26,9%). Di conseguenza sono pessimistiche le previsioni per il terzo trimestre.

707.086 le ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, in aumento sul secondo trimestre 2024 (+21,6%) e sul primo trimestre 2025 (+32,7%).

Foto di Jakub Żerdzicki su Unsplash

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini