Un Filo dai colori internazionali

All’indomani della chiusura della 64′ edizione arrivano i commenti positivi degli organizzatori di Filo, che ha visto crescere la componente straniera dei visitatori e dei buyer.

L’afflusso in fiera è stato costante lungo i due giorni di apertura e nei corridoi di Rho c’è stata una babele di lingue favorita anche dalla collaborazione di Filo con Agenzia ICE e con Regione Piemonte-Ceipiemonte.

ICE ha infatti permesso di organizzare una delegazione di buyer composta da quaranta professionisti e giornalisti arrivati da Spagna, Francia, Portogallo, Ungheria, Germania, Irlanda, Regno Unito, Finlandia, Svizzera, India, Corea del Sud e Cina. Di particolare rilievo è stata la presenza degli operatori che fanno capo a Texfor, la Confederazione dell’industria tessile spagnola, che rappresenta circa 400 aziende del settore.

“Con Filo la collaborazione è di lunga data – spiega Matteo Masini, direttore dell’Ufficio Beni di Consumi di Agenzia ICE – e negli anni abbiamo portato centinaia di operatori dai paesi più importanti per il tessile-moda. La nuova sede di Fiera Milano Rho permette a Filo di essere più integrata con altre fiere del settore. È un elemento estremamente positivo perché alimenta interesse e curiosità tra operatori di comparti contigui”.

Grazie a Regione Piemonte-Ceipiemonte è invece arrivata una delegazione di buyer provenienti da Danimarca, Paesi Bassi, Francia, Irlanda, Regno Unito e Portogallo.

“La scelta di Rho – conclude Commenta Paolo Monfermoso, responsabile di Filo – ha incontrato l’apprezzamento unanime di espositori e visitatori, perché permette di dare spazio adeguato alle collezioni e alle iniziative di Filo. Abbiamo potuto introdurre la nuova Area Accessori, con i servizi alle aziende, abbiamo ampliato l’Area Trends e Quick Delivery, allargato ridisegnato l’Area Sostenibilità in collaborazione con C.L.A.S.S., abbiamo dato lo spazio che merita a Made in Filo, la collezione di tessuti pensata e realizzata da Filo a partire dalle tendenze prodotto elaborate da Rossano Bisio utilizzando i filati degli espositori”.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini