Cna Federmoda ha una nuova presidente

E’ Doriana Marini la nuova presidente nazionale di Cna Federmoda: è stata eletta dall’assemblea durante l’incontro per il rinnovo dei gruppi dirigenti.

Marco Landi lascia il timone dopo aver toccato il limite previsto dalla statuto a Marini, amministratore unico e socio della Dienpi di San Benedetto del Tronto, azienda che progetta e realizza accessori moda, lavorazioni, stampe, decorazioni e ricami per abbigliamento, calzature e pelletteria.

Per i vari Mestieri c’è stata la conferma di Gessica Lombardi per a Moda Calzature Pelletterie e Pelliccerie, mentre ad assumere per la prima volta l’incarico di presidente sono stati chiamati Paolo Pernici per Moda Tessile Abbigliamento, Beppe Pisani per Filiera Moda e Olivia Monteforte per Moda “su misura”, mentre Antonio Franceschini prosegue nel ruolo di responsabile nazionale.

Prima dell’Assemblea il convegno “Filiere e Territori – Il settore moda, patrimonio economico sociale e culturale del Paese” in occasione del quale è intervenuto il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso che ha dichiarato “La moda italiana è il biglietto da visita del Made in Italy, anche perché vi è una filiera di piccole e medie imprese artigianali che sanno ancora oggi, e sempre di più, creare quell’eccellenza e quella qualità di produzione che ha fatto dell’Italia la fabbrica del lusso nel mondo. Per questo noi siamo in campo, anche a tutelarne la reputazione”.

Franceschini ha poi ribadito: “Il messaggio che vogliamo mandare oggi è quello di salvaguardare la filiera o, meglio, le filiere: quella del tessile e dell’abbigliamento, delle calzature e della pelletteria. Questo perché il Made in Italy gode di tanto successo nel mercato internazionale ed è in grado di competere. Dietro a quelli che sono brand affermati, o comunque marchi presenti sul mercato finale, c’è un tessuto diffuso sul territorio e nei distretti, fatto di tante piccole e medie imprese, all’interno delle quali ci sono le competenze per produrre e rinnovare il Made in Italy”.

Nel suo discorso di insediamento Doriana Marini ha evidenziato come il contesto in cui il settore sta operando sia complesso. “Le guerre, i dazi, il fast fashion, le inchieste su fenomeni d’illegalità nella filiera, i consumi in calo, la stretta del credito – ha detto – stanno mettendo a dura prova i nostri distretti ed i mestieri della moda”.

Legalità e sicurezza, tutela della filiera, nuovi mercati, formazione, credito, sostenibilità, innovazione, digitalizzazione, welfare per le PMI ed impegno verso i giovani alcuni dei temi sui quali sarà focalizzato il mandato.

Nella foto, da sinistra, Franceschini, Lombardi, Pisani, Marini, Monteforte e Pernici.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini